Alexa Conversations è la funzionalità costruita attorno al completamento degli obbiettivi. Ma cosa si intende per obiettivi?
Agli sviluppatori basterà definire quale possa essere l’obbiettivo finale della nostra richiesta. L’utente non dovrà così accedere alla Skill specifica ma sarà Alexa stessa ad attivarla una volta posta la giusta domanda.
La funzione, finalmente attiva, è alla portata di tutti gli sviluppatori nell’Alexa Skill Kit messo a disposizione.
Questa novità, porterà più libertà per gli sviluppatori e maggior facilità d’uso per gli ascoltatori.
Parliamo di arte
Amazon ha già iniziato ad integrare Conversations nei suoi prodotti. Alexa infatti ha un suo servizio di consigli per la lettura destinato agli indecisi. L’utilissimo Alexa Greetings in combo con ring (il campanello del citofono smart), può infatti lasciare detto indicazioni al corriere che citofona mentre si è via.
Le funzioni dell’assistente vocale non si limitano alle mura domestiche, possono entrare nei musei e nelle attività commerciali, come è stato fatto in Italia da 22HBG.
In una competizioni tra sviluppatori ad essere premiata con 20.000$ da Amazon è stata Art Museum, l’esperienza digitale dell’Art Institute of Chicago dedicata a scoprire la collezione del museo con Alexa.
Alexa diventa in questo modo una guida alla mostra d’arte altamente competente, saprà rispondere alle domande di ogni visitatore e quesiti sul prezzo per i possibili acquirenti.
La skill Art Museum può essere sfruttata anche da potenziali collezionisti che vogliano avere nella propria casa una guida disponibile 24 ore su 24 per amici e visitatori.
In questo ottica l’esperienza di visita di un museo o una galleria va ripensata interamente sfruttando questa nuova incredibile ed invisibile tecnologia.